Stefano Mariotti: un leader conosce bene qual è il traguardo e come arrivarci
19 Gennaio 2022
Marianna Vintiadis: Leadership è dare visione
9 Maggio 2022

 Giuseppe Tura: l’innovatore è chi sa rinunciare alle linee già tracciate

Giuseppe Tura è laureato in farmacia all’Università Federico II di Napoli con una specializzazione in tecniche delle piante officinali  e una seconda laurea in dietista sempre alla Federico II con specializzazione in nutrizione umana. Al rientro dal servizio militare si iscrive al corso di laurea in economia aziendale all’Università Parthenope di Napoli e consegue un master in comunicazione digitale. E’ titolare della farmacia di famiglia ma nel 2007 comprende le difficoltà del settore soprattutto per quel che riguarda il cambiamento digitale ed inizia un percorso di formatore Ecm per la categoria e di Pnl per formatori. Inizia poi il suo percorso come docente progettando ed eseguendo corsi ecm presso le Federfarma ed ordini professionali in tutta Italia cercando di far capire l’importanza dell’adattamento dell’antica professione del farmacista ai tempi che cambiano. La comparsa dei social e l’esplosione di internet gli forniscono le armi giuste per iniziare una serie di percorsi formativi per far comprendere ai farmacisti l’importanza di queste nuove metodologie. Nasce Servizi farmacia Italia srl, la società di cui è amministratore, che fornisce consulenza e formazione innovativa non solo ai farmacisti titolari ma anche alle aziende che desiderano entrare nel mondo farmacia. L’evoluzione spinge Tura a ricercare nuove metodologie da introdurre, per cui decide di proporre la metodologia Lego Serious Play applicata al mondo farmacia. Accolta con grande entusiasmo anche dalle aziende, si concretizza in percorsi aziendali per i board ma anche per i team di farmacia che vogliono migliorare la loro performance. A seguire  Tura ha introdotto i corsi in Business model canvass, Mapps e viene brevettata Pills, la prima metodologia di visual business analisys per la farmacia

D. Chi è un innovatore per te? Perché?
R.  Innovatore è colui che crede realizzabile un proprio sogno progettuale ed è spinto dal fuoco della passione per quello che sta sognando e realizzando in un contesto aziendale diffuso in cui tutti sostengono il contrario e continuano a seguire una linea già tracciata. Ti vedono come un folle che vuole sconvolgere un sistema costruito sulla famosa frase “ noi abbiamo fatto sempre così perché cambiare” e quindi cercano di ostacolarti a tutti i costi. Questo è l’innovatore: una persona che raggiunge la soddisfazione personale non con i guadagni ma con la concreta affermazione della propria idea primaria.

D. Qual è l’innovazione che cambierà il mondo nei prossimi anni?
R.  Di sicuro già stiamo vivendo quotidianamente innovazioni che ci stanno cambiando. L’intelligenza artificiale applicata ai vari settori, quando sarà perfezionata, farà la differenza in tutti i campi. Sanitario in primis. Immaginiamo una AI che invia diagnosi o che prenota in automatico esami clinici in base ai parametri vitali del paziente. Sarebbe una rivoluzione.

D. Qual è il ruolo di un leader in un’organizzazione?
R.  Oramai questa è una domanda ricorrente soprattutto sui social dedicati alle aziende ed ai corsi di formazione aziendali e le risposte più o meno convenzionali o già scritte e riscritte si buttano…
Per me il leader è colui che indica la strada da percorrere per raggiungere un risultato. Il leader viene seguito dai propri dipendenti che hanno fiducia in lui anche non comprendono completamente le modalità indicate. Si assume le proprie responsabilità in caso di errore ma si copre anche di gloria in caso di vittoria.

D. Una persona che ha lasciato il segno nella tua vita?
R. A questa domanda non è semplice rispondere , ma se dovessi farlo dovrei inserire più di una persona. Sicuramente mia madre e mia moglie.

D. La tua più grande paura/la tua più grande speranza?
R.  La mia paura più grande da quando sono imprenditore è sempre la stessa e normalmente si riaffaccia alla fine dell’anno quando sta per incominciare il nuovo anno…
La domanda che mi faccio è “Riuscirò a fare meglio ? E se non dovessi farcela ?” . Di contro poi c’è la compensazione con la speranza di impegnarmi a fare meglio anno dopo anno cercando di superare i limiti dell’anno precedente.

D. Il tuo progetto di lavoro attuale e quello futuro.
R.  Il progetto attuale è di certo l’affermazione del brand Servizi farmacia Italia nel mondo farmacia e nel mondo aziende farmacia con il format dei workshop Ecm per farmacisti che consente alle aziende di creare un contatto diretto ed unconventional con le farmacie italiane. Il futuro è strettamente connesso a come evolverà il mondo farmacia. In questi ultimi 24 mesi abbiamo subito una accelerazione del progresso farmaceutico che non si vedeva da 50 anni. Il lavoro in farmacia è cambiato, il titolare è cambiato, il  sistema farmacia è in continua evoluzione e noi lo studiamo momento dopo momento per fornire precise risposte ed adattamenti repentini.

D. La cosa che più ti fa emozionare e quella che ti fa più arrabbiare
R. In assoluto la cosa che mi fa più emozionare sono le mie figlie e mia moglie, mentre se restiamo in ambito lavorativo è di certo quando una mia intuizione tramutata in progetto realizzato riscuote successo. Mentre quello che mi fa arrabbiare di più è certamente il non essere compreso a livello imprenditoriale quando vado a presentare un progetto per pigrizia di comprensione più che per invalidità del progetto.
Forse questo è uno degli ostacoli peggiori dell’imprenditoria italiana oggi: la pigrizia mentale.

Iscriviti alla Newsletter









Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi